Città Foresta
Emanuela Mastria scrive di dimore su fogli di porcellana. Scrive di città/foreste nella sottigliezza delle sue pergamene, che poi sono case. Modella e scrive di abitazioni sempre un po’ lasciate aperte, mai sigillate perché è nella parola, che si fa capace di accogliere molti significati, che risiede il senso della quotidiana esistenza e della vita, perché in quelle case che si illuminano per accogliere colloqui, dialoghi, umani scambi che risiede e trova senso ciò che lei intende per Natura.
Michela Becchis